Livia Frescobaldi Malenchini, Oliva Rucellai
Gio Ponti e la Richard-Ginori | Una corrispondenza inedita
Gio Ponti and the Richard-Ginori | A new correspondence
Questo volume, che accompagna l’omonima mostra del Triennale Design Museum negli spazi del Belvedere della Villa Reale di Monza, ripercorre uno dei sodalizi artistici più riusciti del design italiano: quello tra l’architetto e designer Gio Ponti e l’azienda di porcellane più rinomata d’Italia, la Richard-Ginori. Ponti, che inizia a collaborare con l’azienda nel 1922 e ne diventa direttore artistico nel 1923 – incarico che ricoprirà per un decennio, fino al 1933 –, capisce che la sfida del Novecento sta nella capacità di rompere i confini e di mettere in connessione arte e design, artigianato e industria, qualità manuale e lavorazione industriale.
Il volume, a cura di Livia Frescobaldi Malenchini e Oliva Rucellai, presenta circa cinquanta opere, tra le meno note, provenienti dalla collezione di ceramiche del Museo di Doccia e una selezione di lettere, per la maggior parte inedite, provenienti dall’archivio della Manifattura di Doccia, con schizzi, disegni e indicazioni di fabbricazione.
Le lettere rappresentano un nuovo spunto per indagare sul metodo lavorativo di Gio Ponti e sul suo rapporto con la Richard-Ginori, improntato a una costante ricerca di innovazione delle idee e del prodotto, e offrono al contempo l’occasione per riflettere sulla creatività italiana, di cui è stato uno tra i maggiori rappresentanti a livello internazionale. Le opere presentate evidenziano, invece, il legame stretto tra l’idea e il prodotto stesso, affiancando il disegno o lo schizzo originale all’oggetto poi effettivamente realizzato a Doccia. Una passione, quella per il disegno e per la pittura, che aveva portato Ponti spesso a definirsi “un architetto fallito ed un pittore mancato”.
isbn: 9788875705084
Lingua: italiano e inglese
Rilegatura: brossura cucita con alette
Pagine: 108
Base: 15
Altezza: 20
Edizione: 2015