Cara domani

Cara Domani indaga nella forma e nel contenuto le infinite possibilità dell’arte coniugata alla sensibilità e alla curiosità di chi per l’arte nutre un’euforica passione. E l’occasione della nascita di questo libro è l’omonima mostra al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, a cura di Caroline Corbetta, con opere della collezione di Ernesto Esposito, lungimirante ed entusiasta collezionista per l’appunto. 

Così come l’energia e la passione di Esposito consentono un alternativo modo di liberare e di lasciare accadere il potenziale delle opere, anche la grafica di Cara Domani annuncia e realizza la medesima trasgressione dai limiti per incorniciare in una veste del tutto inedita opere di Andy Warhol, Cy Twombly, Robert Mapplethorpe, Damien Hirst, Steven Shearer e altri grandi nomi che hanno segnato o ancora segnano la storia dell’arte. 

La copertina e gli interni del libro ricordano quella dei tabloid, portavoce per eccellenza del giornalismo “compresso” che condensa storie e notizie in un formato semplice, leggero, colorato ma potente e dalla diffusione capillare. Perseguendo il medesimo ideale, questo libro organizza per “rubriche” il percorso attravesto gli straordinari pezzi della collezione di Ernesto Esposito, per accompagnarci in un viaggio a 360° nell’arte contemporanea: dall’artista, al gallerista per arrivare al collezionista. 

Un omaggio vivace e mondano all’amore per l’arte, con un’intervista a Ernesto Esposito ad opera di Caroline Corbetta, curatrice sapiente che ha saputo fare emergere dalle opere della collezione temi e anime di un tale assiduo e lungimirante sguardo su alcune delle più innovative e rivoluzionarie pratiche artistiche contemporanee. A lei si aggiungono le testimonianze di Silvia Venturini Fendi, Pepi Marchetti Franchi, Lorcan O’Neill, Fabio Novembre, Sergio Zambon, Beatrice Bulgari, Lapo Elkann, Paola Guadagnino e Marco Altavilla, Javier Peres, Angela Missoni, Francesco Scognamiglio, Giangi Fonti. L’editoriale è di Gianfranco Maraniello, direttore del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna: una lettera al collezionista e un excursus sulla genesi del progetto espositivo.