Martina Corgnati

Claudio Rotta Loria

Superfici a interferenza luminosa (1968-1981)

25,00 €

Artista dalle forti valenze ambientali-installative, fin dagli anni sessanta Claudio Rotta Loria conduce una ricerca che si articola in cicli di opere fra loro collegati e in costante divenire sperimentale, ricerca che mantiene nel tempo il carattere unitario di un progetto totale attraversato da un costante processo di sintesi e dallo sforzo di integrare tra loro i linguaggi dell’arte e della scienza. Due sono i poli dialettici intorno ai quali si concentra la sua attività sperimentale: la strutturalità visuale, programmata e cinetica e il valore poetico della geometria, suscitato da minimi di stimolazione percettiva e sensoriale.

Claudio Rotta Loria. Superfici a interferenza luminosa (1968-1981), di Martina Corgnati, a cura di Francesca F. Pregnolato, costituisce un’esaustiva panoramica sulla ricerca e il lavoro dell’artista piemontese in quegli anni. Con l’intento di far affiorare le tensioni di fondo e le costanti della sua opera, la prima parte del volume ripercorre alcuni dei principali cicli che in quegli anni attraversano la produzione di Rotta Loria: dalle Superfici interattive (1968), alle Griglie ambigue (1970), dalle Rotazione di quadrati (1969), alle serie fotografiche Per un’indagine etno-semiologica del gesto (1975-1981), fino ad arrivare alle Superfici a interferenza luminosa, il corpus di lavori a cui è dedicato il ricco blocco iconografico che costituisce la parte centrale del volume.

Completa il libro un’esaustiva antologia critica, che raccoglie alcuni dei più signifacativi testi che negli anni sono stati dedicati all’opera di Rotta Loria da autori come Gillo Dorfles, Bruno Munari e Giorgio Di Genova.

 

isbn:  9788875706104

Curatore:  Francesca F. Pregnolato

Lingua:  italiano e inglese

Rilegatura:  brossura

Pagine:  176

Base:  24

Altezza:  28

Edizione:  2016

 

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