Stefano Bartezzaghi
ABAB
La stanza dei giochi di Agata e Alighiero Boetti
«A come Alighiero, B come Boetti» dice una frase che si trova in uno dei suoi famosi quadrati. A&B, come le iniziali della figlia, Agata Boetti. Insieme e senza punti, le loro iniziali danno ABAB, “come lo schema della rima alternata: ‘Gioco / di mano / gioco / di villano’. ABAB al contrario si legge ‘Baba’, un Alì(ghiero) che conosce le formule magiche che schiudono la caverna del tesoro”.
Stefano Bartezzaghi ritrae così l’artista Alighiero Boetti, usando la matita del gioco e dell’enigma. Dai codici con cui aveva classificato gli artisti – se stesso incluso – e mai più decifrati, all’improbabile raccolta di vignette della “Settimana enigmistica”, ritagliate e messe da parte per una mostra mai allestita. ABAB. La stanza dei giochi di Agata e Alighiero Boetti è un omaggio a Boetti e al filo rosso dell’ironia e del gioco che ha caratterizzato la sua produzione artista e il suo ruolo di genitore.
isbn: 9788875706760
Lingua: italiano
Rilegatura: punto metallico
Pagine: 44
Base: 12
Altezza: 16
Edizione: 2018