Filippo Fossati
Boris Lurie
Adieu Amérique
Nato a Leningrado nel 1924 e cresciuto a Riga, il percorso vitale e artistico di Boris Lurie viene indelebilmente segnato dall’esperienza nei campi concentramento nazisti. Dopo essere riuscito a scappare dal campo di Buchenwald nel 1945, emigra negli Stati Uniti insieme al padre, dove inizia la sua carriera artistica. Nel 1959 fonda a New York, insieme a Sam Goodman e Stanley Fisher, il movimento NO!art, che in opposizione ai due movimenti più popolari dell’epoca – l’espressionismo astratto e la Pop Art – adopera l’arte come strumento di radicale critica culturale contro la nascente società dei consumi, contro le guerre e la proliferazione nucleare.
Boris Lurie. Adieu Amérique è il volume che accompagna l’omonima mostra (dal 28 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017) a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia. Curato da Filippo Fossati il libro raccoglie 21 opere realizzate nell’arco degli anni Sessanta e finora mai esposte in Italia. Un serie di collage in cui in cui spesso le immagini dell’esperienza concentrazionaria si mescolano provocatoriamente all’immaginario della moderna società dei consumi.
isbn: 9788875706197
Lingua: italiano e inglese
Rilegatura: brossura
Pagine: 48
Base: 17
Altezza: 24
Edizione: 2016