Archivio 05

Collana Archivio - Piccoli libri pensati e confezionati dall’Archivio Vincenzo Agnetti con l’intento di documentare il lavoro dell’artista mettendo in luce di volta in volta gli aspetti più visionari e contemporanei della sua ricerca. Agnetti ha lavorato incrociando discipline diverse, pittura, scultura, critica, epistemologia, tecnologia, letteratura con una sensibilità politica e poetica che ne ha determinato il percorso.
Il rapporto tra opera e ricerca è cruciale per questo artista che coniuga aspetti critici e teorici con la poesia dei suoi quadri. Perciò ogni volume parte dalle opere di volta in volta esposte negli allestimenti realizzati nella sede dell’Archivio “Machiavelli 30”.

Il volume presenta uno spaccato dell’ultimo Agnetti quando il rapporto con la poesia, sempre sottotraccia nel suo lavoro, diventa una presenza visibile e forte. Ampio spazio è dedicato alle due serie Riserva di Caccia, che raccontano con immagini e parole il dilemma tra desiderio e istinto predatorio, e Dopo le Grandi Manovre, rivisitazioni di antiche fotografie giapponesi fatte di rispecchiamenti semantici e temporali.
Completano il volume le fotografie di due installazioni pensate per il Castello di Portofino e accompagnate dallo scritto di Agnetti Castello Arte come Arte e alcuni fotogrammi presi dall’edizione fonica fotografica del libro di poesie Machiavelli 30 con un commento storico biografico di Salvatore Licitra.
Non potevano mancare, anche se di un periodo precedente, due feltri (uno dei quali dà il titolo al volume) perché ci rivelano, meglio di qualunque altro testo, il rapporto di Agnetti con la poesia.

Testi dell’artista: Castello Arte come Arte / Testi dell’Archivio: Introduzione, Germana Agnetti e Guido Barbato; Vincenzo Agnetti il poeta riluttante, Germana Agnetti / Testi critici di Giovanni Iovane, Salvatore Licitra e Giorgio Verzotti