Tullio Pericoli
L'infinito paesaggio
L’attenzione di Tullio Pericoli per il paesaggio si è concretizzata nelle sue opere più recenti, eseguite dal 2006 al 2009 e raccolte in questo volume. Il paesaggio di Tullio Pericoli è dato dalla successione di singoli “frammenti”, che insieme danno vita a un racconto collettivo su un territorio, un ambiente, una memoria. Al proprio interno il paesaggio comprende infatti anche l’artista che lo osserva, e nella pittura trasferisce – oltre a colori, rumori e odori – anche il proprio sentimento del tempo.
La superficie frastagliata delle opere di Tullio Pericoli ritrae campi, terre, cieli, venti e colline. I segni, gli spessori e le macchie ricordano le venature delle zone coltivate, gli addensamenti della terra e l’infittirsi della vegetazione, e suggeriscono le lente mutazioni che il territorio nasconde naturalmente al proprio interno. “L’infinito paesaggio” è una raccolta di variazioni che trasforma la superficie della terra nella pagina di un racconto astratto, dettaglio di una storia possibile e nuovo capitolo del rapporto privilegiato che la pittura ha da sempre con il paesaggio.
A cura di Lucia Borromeo Dina, questo volume comprende testi di Ilaria Borletti Buitoni, Claudio Cerritelli, Giulia Maria Mozzoni Crespi, Aldo Poli e un’intervista a Tullio Pericoli di Lucia Borromeo Dina.
isbn: 9788875702649
Curatore: Lucia Borromeo Dina
Lavorazioni speciali: copertina con alette
Lingua: italiano
Rilegatura: brossura
Pagine: 96
Base: 19
Altezza: 24
Edizione: 2010