Giovanni Ferrario
La sintesi spontanea
Complessità e vitalità dell'immagine d'arte
Che relazione c’è tra un gruppo di eschimesi e un uovo? Quali bisogni spingono l’uomo a conservare un ricordo speciale? Che differenza c’è tra un’immagine e il progetto di un’immagine? Come si può scegliere senza giudicare? Attraverso alcune domande semplici, accumulate analizzando trasversalmente la storia dell’arte, è possibile accostarsi al mistero poetico custodito in ogni progetto artistico.
Da questo presupposto parte La sintesi spontanea. Complessità e vitalità dell’immagine d’arte di Giovanni Ferrario, pensato come testo scolastico per raccontare la natura mutevole e misteriosa dell’immagine artistica, il rapporto tra immagine e realtà, l’idea di arte come un utile mezzo per continuare a cercare nuove possibilità e vivere con maggior intensità il mondo.
“L’arte viene in genere immaginata come qualcosa di indefinito e spesso slegato dalla realtà. Tuttavia si dimentica che ogni civiltà, attribuendo molteplici significati a questa particolare qualità che permea un’esperienza, ha sempre tentato di utilizzarla per osservare, rappresentare, criticare e conservare ciò che l’uomo ha realizzato in comunità”: con queste parole si aprono le riflessioni di Ferrario sulle immagini d’arte, pensate come una delle forme attraverso cui i racconti dell’esperienza umana si rendono tangibili e durevoli. Immagini che hanno accompagnato l’uomo lungo il corso dei secoli, modificandosi come organismi dinamici, mutando forma e suggerendo costantemente l’autenticità della natura intima dell’uomo.
Le fotografie e le immagini di opere esemplificano e arricchiscono gli spunti contenuti nel testo, strutturato in tre parti composte da brevi capitoli che sviluppano i vari aspetti del tema.
isbn: 9788875708238
Lingua: italiano
Rilegatura: brossura fresata con alette
Pagine: 80
Base: 10,5
Altezza: 18
Edizione: 2019